Quellodellamamma

.

venerdì 29 ottobre 2010

Stress

Se una mattina ti capita di :

1. incontrare il direttore della tua banca di fiducia che nel mezzo di un colloquio sulla discussione dei nuovi tassi dell’ipoteca ti dice : « kike, qui non siamo in Italia che si puo’ far quel che si vuole, lo vedi questo sistema ? Non posso cambiare le cifre a tuo piacimento » e tu diventi piccola come un moscerino e anche tu come tuo figlio vorresti avere quellodellamamma.

2. incontrare la vicina di casa alternativa che dopo anni si è finalmente decisa a venderti la casa e ti spiega per la millesima volta il perché e il percome di cotanto ritardo.

3. incontrare il marito anziano della vicina di casa alternativa in lavanderia che ti spiega le sue ragioni per aver deciso solo ora di vendere.

4. incontrare il portinaio che ti dice che l’ascensore è rotto e devi farti i prossimi 4 piani a piedi.


nel pomeriggio kike si sorprende a chiedersi se per sé stessa e la sua famiglia non era meglio andare a vivere in una roulotte.

giovedì 28 ottobre 2010

Il lago frizzante

FLASHBACK: ESTATE 2010....

Al secondo giorno di vacanza nel paese di S., la kike-famiglia decide di affrontare le montagne liguri, soprannominate dalla zia N., le piccole dolomiti.
Saliti sulla seggiovia, il marito manager stringe il nano più forte che puo’ forse per esorcizzare la paura di precipitare nel vuoto, forse per ripararsi un po’ dal freddo.
Arrivati in cima ci vestiamo un po’ di più perché a 1’600m sopra il livello del mare non fa poi così caldo, neppure in agosto e troviamo un sentiero con l’indicazione « Lago Nero » 40 mimuti.
Attraversiamo un bosco, salutiamo i folletti (gli stessi che abbbiamo trovato nei boschi austriaci), troviamo segnali che ci indicano che siamo sulla strada giusta finché raggiungiamo la “ fontana gelata”.
Qui incontriamo una ranocchia ma il nano che non ama né le rane, né i girini, né gli animali in generale non la degna di uno sguardo e dopo una piccola pausa riprendiamo il cammino.
Finché dopo circa un’ora arriviamo a questa radura verde e finalmente vediamo il lago.
Il lago nero ci appare davvero stupendo.
Il nano lo guarda un po’, osserva il sole che si specchia nell’acqua color smeraldo ed esclama: “Guardate, il lago è frizzante”!

mercoledì 27 ottobre 2010

Il nano e le sue regole del gioco

FLASHBACK: ESTATE 2010....

Per tutta l’estate il nano ha frequentato sua cugina Carolina, sua coetanea e sua fedele compagna di giochi. Hanno nuotato, fatto castelli di sabbia, giocato a cucinare, a salire e scendere dalla casetta, ai giochi di ruolo. Inseparabili.
Finché una mattina, come compagni di ombrellone la kike-famiglia un coppia con una bambina di nome Giulia.
I due iniziano a giocare e si divertono, finché arriva Carolina.
« Ciao, nano, giochiamo ?»
« No, oggi no. Ti chiedo scusa, ma io gioco solo con due persone per volta »
Non riesco a descrivere la faccia delusa di Carolina.

martedì 26 ottobre 2010

Perché i ladri fanno i ladri?

FLASHBACK: ESTATE 2010...

La kike-famiglia è in vacanza in montagna e in una mattina come tante il nano e Kike stanno passeggiando verso il centro del paese. Incontrano varie casette di legno con giardino.
Il nano è stranamente silenzioso e pensieroso finché domanda: « Mamma, perché tutte queste case con giadino hanno il cane ? »
" Perché i cani vigilano sui loro padroni »
« E i carabinieri cosa fanno ? »
« Be,’ i carabinieri non abitano nei giardini delle case private… »
« Mhm…ma da chi i cani proteggono i loro padroni da cosa ? »
« Dai ladri nano. Nano guarda… »
« Mamma, non cambiare discorso. Chi sono i ladri ? »
« I ladri sono persono che entrano nelle case altrui e prendono quello che vogliono senza chiedere il permesso, cioè rubano e questo sai bene che non è giusto, nano. Ma adesso volevo dirti…. »
« Mamma, perché i ladri fanno i ladri ? »
« …. »
Inteviene in soccorso di Kike la tata margheritadiolabenedica :
« Nano, ladri si nasce. C’è chi nasce artista, cantante e c’è chi nasce ladro »

lunedì 25 ottobre 2010

L'amica G.

Ha appena compiuto 41 anni ma ha il fisico di una ragazzina. Sono dieci anni circa che deve farsi la macchina e cambiare appartamento. Per il momento continua a rinnovare l’abbonamento ai mezzi pubblici e ha traslocato i mobili, dando l’impressione, a chiunque entri, di essere in procinto di trasferirsi.
Ha avuto vari flirt ma nessuno è mai riuscito a conquistarne il cuore per più di due settimane.
Poi è arrivato lui, A. di Gallarate, con laurea con lode in tasca e la Ducati rossa fiammante. Risolve i sudoku in 7 minuti ed è figlio unico.
In questo momento sono entrambi al paese di lei nel Sud Italia e Kike ha già prenotato dalla lora pizzeria preferita per le breaking news al ritorno delle vacanze.
Lei è G., l’amica del cuore, quella che ti accompagna all’aeroporto alle due di notte, quella che in dieci anni ti ha fatto tre carezze e si stupisce se glielo fai notare, quella che a Roma ha praticamente distrutto la scalinata della metro con la valigia, quella che dorme con un occhio aperto e si raggomitola come un gatto e guaia a toccarla, quella che ti guarda per traverso, quella che non la convinci se non è convinta lei. Lei è una cara amica di Kike e Kike non vede che G. torni a casa.

venerdì 22 ottobre 2010

Media probat propositum

RICORDANDO L'ESTATE 2010....

Nell'attico dei nonni paterni in Liguria. In terrazza.

« Nonnina E., dov’è la scopina ? » domanda il nano, mentre afferra la paletta.
E inizia a pulire, attento e giudizioso. Pulisce e pulisce e pulisce.
« Ma che bravo che sei nano, mi stai proprio aiutando » risponde la nonna ancora incredula di avere un nipote così servizievole.
« Hai visto nonna come ho pulito ? Adesso mi compri un giochino ? »
La nonna E. non è riuscita a non regalare al nipote laborioso due moto da cross dal negozio più vicino.

giovedì 21 ottobre 2010

La supernonna e la ginnastica

La mamma di kike, la supernonna C., ha fatto danza classica quando era una ragazzina. In casa esistono foto di lei in punta di piedi e in tutu che sono uno spettacolo, vanto della superanonna.
Ieri al parco nel paese di S. la supernonna voleva far vedere al maldestro nano come si sale sulla squadra.
« Guarda nano, ti insegno » e fa per salire. Qualcosa pero’ non deve aver funzionato perché è rimansta lì, immobile.
Evidentemente della supernonna ballerina è rimasto solo il ricordo.

mercoledì 20 ottobre 2010

Una sera a cena

Quando si vive nel Canton Ticino è normale che si vada a cena nei grotti, tipici ristoranti ticinesi. Capita anche che i proprietari siano dotati di maglie e giacche da indossare quando la temperatura si fa più fredda.
Succede che in uno di questi grotti, una sera a cena, Kike e il marito manager si incontrino con gli amici F. e I.
F. è membro di direzione di un istituto bancario estero e I. collabora per una multinazionale americana.
Hanno due bambini splendidi e vivono in una casa grande gialla, con un giardino ben curato e una piscinetta per l’estate.
Succede che un giorno F., con la luce negli occhi che hanno solo i neogenitori, chieda a Kike di diventare la madrina di V. e Kike si senta già innamorata della sua bambina.
Questa estate andranno in vacanza in un camping estivo e a settembre I. è stata invitata dalla multinazionale a San Diego per una settimana.
Succede a Kike e al marito manager di specchiarsi in F.e I. seppur con le naturali reciproche diversità.
Kike si domanda solo perché queste persone siano così rare

martedì 19 ottobre 2010

Inabilità

FLASHBACK: A GIUGNO SCRIVEVO...

Kike è al mare con i nani e stanno tornando a casa dalla spiaggia.
Sulla via di casa :
« Mamma, tu sai guidare quella moto? »
« No, nano. Al limite so guidare i motorini »
Passa il compattatore.
« Mamma, tu sai guidare quel camion ? »
« No, nano… »
Passa un furgoncino della protezione civile.
« Mamma, tu quello lo sai guidare ? »
« No, nano. Ma perché mi fai tutte queste domande se so guidare questo o quello? »
« La tata è capace ! »
« Nano, la tata non ha neanche la patente »
« Vabbè, mamma, stai calma. Io ti voglio bene lo stesso »

lunedì 18 ottobre 2010

Incontri

Se al supermercato un sabato pomeriggio incontri una tua cara amica e lei non ti vede nonostante ti sbracci per farti vedere.
Se lei poi realizza che ci sei e quando ti vede esclama : « Ma sei tornata dale vacanze ? Ma non sei tanto abbronzata come gli altri anni »
Se tu scambi la sua amica per sua madre e l’altra per sua sorella, forse hai bisogno di una buona cura ricostituente nonché di un appuntamento dall’oculista di fiducia.

venerdì 15 ottobre 2010

La maschera e il boccaglio

FLASHBACK: A GIUGNO SCRIVEVO....
La tata si impegna a perfezionare il suo italiano e vuole essere corretta ogni qual volta le capiti di inciampare in un errore.
Soprattutto desidera imparare parole nuove.
All’acquisto della maschera con boccaglio, ha chiesto al nano : « Nano, come si chiama questo ? »
« Boccaglio »
Il giorno dopo, dimenticata la parola, glielo richiede.
« Nano, come si chiama questo ? »
« Boccaglio »
Il terzo giorno alla stessa domanda, il nano la guarda e le dice :
« Tata, è difficile dire boccaglio ?! »

giovedì 14 ottobre 2010

Battesimo della cuginetta Camilla

FLASHBACK: A GIUGNO SCRIVEVO....

Alla cerimonia in Chiesa in occasione del battesimo di Camilla., la figlia di C, cugina di kike:
C’è chi si commuove, c'è chi guarda l'orologio, c’è chi ammira il coro, c’è chi si distrae facendo foto a manetta (la sottoscritta), c’è chi è impegnato nel vano tentativo di domare un nano piccolo imbizzarrito, c'è chi dovrebbe filmare ma non è capace, c'è chi vorrebbe essere altrove.
Al ristorante la piccola ha divorato la sua pappa e poi si è addormentata non prima di essersi fatta fare mille foto insieme alla festeggiata, il nano si è fidanzato con Marion e insieme hanno giocato e mangiato di tutto. Cerco la mamma della festeggiata, ci scambiamo un rapido sguardo d’intesa su un invitato all’altro battesimo e come dice la cugina C. : « Sono moglie e mamma, mica morta » e i nostri comuni pensieri impuri finiscon lì.
La zia O. si trasforma in prezzemolina ed è presente in tutte le foto.
Il marito Manager, impegnato a riposarsi in Toscana, si sarebbe divertito insieme ai gaudenti parenti di kike.

mercoledì 13 ottobre 2010

Sorpresa

FLASHBACK: IN GIUGNO SCRIVEVO.....

Sarà stata la canicola.
Sarà stata la notte insonne.
Sarà stata la stanchezza di una settimana di nani-spiaggia-nani.
Ma quando questa mattina la tata ha fatto segno dal balcone di guardar giù, kike non l’ha ricononosciuto. Peggio. Ha pensato che la tata margherita presa da un momento di pietas le avesse portato dalla spiaggia un venditore ambulante.
Invece sotto quel cappellino non c’era un viso scuro e stanco e in quei sacchi non c’era merce da vendere.
Era M., il marito della tata, il tato. Ha fatto una sorpresa.
E il più contento era il nano che dentro ai sacchi ha trovato un dvd dei Puffi e un puzzle.

martedì 12 ottobre 2010

La tavola da surf

FLASHBACK: A GIUGNO SCRIVEVO...

Al mare quest’anno il gioco preferito dei bambini maschi è nuotare con la tavola da surf. Se non ce l’hai, sei uno sfigato.
Da ieri anche il nano ne possiede una, è azzurra con i delfini.
«Mamma, andiamo con la litta in acqua »
" Amore si dice s-litta »
« Mamma, andiamo con la xslitta in mare »
« Amore si dice s-litta con la esse »
« … »
« Mamma, andiamo con la esse in acqua »

lunedì 11 ottobre 2010

Come una lattuga

Lunedì mattino.
" Mamma, ci sarà Giulia all’asilo stamattina ? »
« Giulia la tua fidanzata ? »
« Sì lei, mamma »
« Speriamo di sì »
« No, non è ancora arrivata »
« Nano, come lo capisci che non è all’asilo se siamo ancora all’entrata ? »
« Perché non c’è la sua Porshe Cayenne parcheggiata »
« Ah… »
« Sai che Giulia dice sempre facciamo la lumaca ? »
« E cosa vuol dire ? »
« Vuol dire fare un puzzle a forma di lumaca solo che lei lo vuole fare una, due tre cinquanta volte e invece si puo’ fare una sola volta »
« Ciao nano, la mamma deve correre in ufficio »

Kike entra in ascensore con il portinaio Marcello che la guarda e le dice :
« Signora, questa mattina lei è bella come una lattuga appena raccolta »

venerdì 8 ottobre 2010

Nonna Rina

Aveva un sorriso caldo, accogliente. Le mani sottili e profumava di buono.
La pelle era quella di una ragazzina, bianca e liscia. « Usa la cera di cupra e prendi poco sole », diceva a kike e non le piacevano i suoi capelli un po’ ribelli, lei era sempre perfetta, sempre con un capo di seta.
Quando kike andava a trovarla, si scusava per avere poco da offrire, nonostante il frigo stracolmo e il vaso traboccante di frutta di qualsiasi tipo.
Kike adorava i suoi racconti, precisi e lucidi come chi li ha vissuti da poco e non 70 anni prima o giù di lì.
Aveva le idee ben chiare sulla vita e quello che viene dopo, avrebbe voluto pero’ saperne di più su quel dopo, la curiosità era il suo debole ma anche la sua forza. Aveva carattere, non si arrendeva. La piccola di casa senza dubbio le somiglia.
Ha lasciato a kike una cosa preziosissima che conservera’così com’è anche se più persone le hanno consigliato di fare più moderna.
Lei aveva il grande dono di capire kike, le ha voluto bene subito. I suoi consigli su come gestire certe persone sono scolpiti nella mente di kike a fuoco.
L’ultima volta che kike l'ha vista si è scusata per non essere in forma, sapeva che ci stava lasciando ma come al solito le sue sofferenze non le faceva pesare a chi passava a farle visita.
Quando se n’è andata,  kike l’ha duvuto spiegare a suo figlio treenne che le ha detto : « Mamma, non essere triste. Avrai i vostri ricordi! Lei avrà i tuoi ricordi e tu avrai i suoi ricordi, no?».
A kike manca moltissimo e non vede l’ora un giorno quando saranno più grandi di raccontare ai suoi figli che tipo straordinario fosse la loro bisononna paterna.

giovedì 7 ottobre 2010

Cape Town come Mendrisio

FLASHBACK: A GIUGNO SCRIVEVO....

Kike accende la radio per ingannare il tempo, è in ritardissimo all’appuntamento nel mendrisiotto con le amiche-ex colleghe ed è in coda, sotto il diluvio universale. Non si fa altro che parlare della prima partita dei mondiali di calcio che disputerà l’Italia tra un’ora e mezza quando sente il radiocronista che dice : « Non so se riusciremo a raggiungere lo stadio perché qui a Cape Town c’è una pioggia incessante ». E kike ha avuto ben chiaro che cosa significasse.

martedì 5 ottobre 2010

Festa di fine anno

FLASHBACK: LO SCORSO GIUGNO SCRIVEVO....

La festa di fine anno in compagnia di un centinaio di nani e rispettivi genitori e maestre è stata un successo, i nani hanno giocato, ballato, riso, pianto, lanciato palloncini colorati in aria. Non è piovuto, nessuno si è fatto male mentre si facevano piroette nel parco, l’atmosfera era allegra e colorata.
Il papà manager ha ripreso tutto con la telecamera, probabilmente anche qualche lacrimuccia di kike-mamma che si è emozionata nel vedere il suo primogenito mentre ritirava fiero il suo primo diploma.

lunedì 4 ottobre 2010

Un successo

Lo scorso giugno è terminato il corso di inglese del nano. Kike lo va a  prendere. Decide di ignorare come fa sempre le mamme agghindate come modelle e con tacco 12 (ma dove lavorano, si chiede ogni volta kike-mamma-lavoratrice a tempo pieno) e i papà super fighi che stanno perennemente al telefono come fosse un’estensione del loro corpo.
E’ l’ultima lezione, la fine di un trimestre, il suo primo trimestre di studio-gioco di una lingua straniera e kike si emoziona.
Le viene consegnato il « passaporto », un libricino dove è segnato il lavoro svolto dala nano per ogni lezione compreso di foto che fa le smorfie, saluta e ringrazia le pazientissime insegnanti.
Kike e il nano escono correndo perché a Lugano, per facilitare la vita delle mamme che lavorano, i negozi chiuduno alle 18.30.
« Nano, corri, dobbiamo comprare il latte e il pane !»
Dal panettiere il nano si guarda intorno, guarda la commessa e le dice, bello deciso :
« Ciao, tu chi sei ? Io sono francese »
Non c’è che dire, il primo corso di lingua inglese del nano è stato un gran successo.

venerdì 1 ottobre 2010

Chi ha costruito il Mc Donald's?

IN GIUGNO (2010) SCRIVEVO....

Kike ha il corso per naturalizzandi, i nonni sono la mare e la tata margherita ha già ampiamente fatto il suo dovere quotidiano. Kike chiede alla collega N. se gentilmente passa a prendere il nano alla scuola di inglese e lo tiene per le prossime due ore.
«Che bello! Io adoro i bambini ! »
Kike Pensa a quanto sia fortunata e si fionda al corso.
Dopo due ore arrivano, lei sudata e con la faccia provata, lui con un palloncino giallo, scatenato.
"Tutto bene ? "
« Ehm sì sì, certo che pero’ non smette di parlare un attimo ! Sai cosa mi ha chiesto sulla strada per il Mc ? »
« No, dimmi »
« Amica N, chi ha costruito il Mc Donald’s ? »

La collega N. per aiutare kike ha rinunciato a :

1. uscire con i suoi fidanzati

2. andare al cinema con gli amici

3. chattare

4. conoscere il suo principe azzurro

5. dedicarsi alla cura del corpo con la massaggiatrice a domicilio Domy