Quellodellamamma

.

giovedì 30 settembre 2010

Telefonata ai nonni in vacanza

FLASHBACK: SEI MESI FA SCRIVEVO....

« Ciao supernonna! Come sta la piccola? »
« Bene, ha mangiato tutta la notte e poi stamattina e poi a pranzo tutta la sua pappa poi la frutta… »
« Ho capito, mamma, la piccola ha appetito »
« Sì pero’… »
« Pero’ ? »
« Pero’ non sa ancora i versi degli animali »
« Mamma, ha undici mesi compiuti ieri… »
« Tu a 9 mesi sapevi già tutti i versi ! Io glieli insegno ma lei niente, mi dice ta-ta-ta….proprio non le interessano… »
« Appunto mamma, verrà il tempo che saprà anche quelli »
« Già. Comunque è sveglia, furba, non ti preoccupare »
« Grazie mamma, a presto »

La supernonna ha dei modelli di eccellenza innarivabili. O forse ha un ricordo un po' distorto di kike-bebé.

mercoledì 29 settembre 2010

Stasera cucina lui

Sera. Ora di cena.
« Mamma, quando avro’ 4 anni ? »
« Tra due mesi nano. Perché me lo chiedi? »
« Perché voglio essere grande ! »
« E perché vuoi essere grande ? »
« Perché così posso cucinare con il fuoco »

martedì 28 settembre 2010

Da collezione

A Londra, da Hamley’s ca. 5 mesi fa, kike e il marito manager hanno comprato per il loro primogenito vari tipi di giocattoli, loro si sono dirvertiti come pazzi, non volevano più uscire ormai rapiti da giochi di ogni tipo/genere/colore, da animatori bravissimi che se non stai attento ti vendono anche le tue scarpe. Tra questi anche una scatola non troppo costosa contenente 3 macchinine rosse.
A casa, quando la scatola è stata aperta, il papà manager ha scoperto che fa parte di una edizione limitata e ha sentenziato davanti a un nano deluso che si è visto consegnare e poi riprendere il gioco nel giro di un secondo : « Nano adesso rimettiamo le macchinene bene a posto, perché sono da collezione e quando sarai più grande sarai contento di averle ancora tutte intere ! »
E la scatola è stata messa nel punto più nascosto del mobile della sala. Il nano ha fatto un sospiro e un cenno di sì con la testa e ha continuato a giocare con il resto del suo parco macchine (ca. 1'500)
Questa mattina appena sveglio, non ha chiesto né del latte né di avere il permesso di guardare i cartoni.
Ha domandato a kike-mamma: « Mamma, adesso sono diventate da collezione? Posso riavere le mie macchine nuove?»

lunedì 27 settembre 2010

Liberi e svizzeri

E’ biondo, di carnagione chiara e ha gli occhi verdi.
Adora gli späzli, il rösti e ogni tipo di salse.
Pronuncia Stop con la o chiusa, da grande ha deciso che vuole fare il poliziotto (cattivo) e dare tante multe (anche un po’ stronzo)
Frequenta una scuola privata d’inglese ma adora il tedesco e le bambine tedesche (vedi Giulia di Davos) Ama la montagna, è capace di camminare per ore e adora prendere i frutti direttamente dalla pianta.
E’ preciso, il disordine lo infastidisce.
In dogana, all’entrata in Svizzera, urla : « Viva la Svizzera ! »
A lui il passaporto rossocrociato dovrebbero darglielo ad honorem.

venerdì 24 settembre 2010

Se avessi la maschera di Diabolik

Kike e la sua collega N. si vedono tutti i giorni per otto ore consecutive. Questo fa di loro una vera squadra, un vero team. Stando così tanto tempo insieme condividono sempre più cose insieme e come due gemelle siamesi si somigliano sempre più.
Anche nelle reciproche nevrosi, nei profumi, nei colori dei vestiti, nelle abitudini quotidiane.
Hanno anche il ciclo nello stesso periodo come vuole la leggenda.
Eppure sono diversissime.
Lei è bionda e ha i capelli cortissimi e soprattutto è single, libera e svizzera. Ogni tanto kike-mamma la invidia e ogni tanto vorrebbe avere una di quelle maschere che fabbrica Diabolik e indossarla, anche solo per un giorno e sostituirsi a lei quando gli impegni della sua serata sono nell’ordine: 1. parrucchiere 2. cena con le amiche 3. massaggio con digito-pressione a domicilio che a sentir parlar lei, si sente l’acqua uscire dal proprio corpo.
La collega N. è fortunata e a volte se lo dimentica. Kike è sicura che anche lei vorrebbe ogni tanto avere la stessa maschera per sostitursi a kike ma kike è altresì sicura che dopo una seratina tipo delle sue, con i nani da cibare/prepareperlanotte/raccontarelastoria la getterebbe nel lago, nel punto più profondo e melmoso.

giovedì 23 settembre 2010

Paradiso-Malpensa

FLASHBACK-5 MESI FA SCRIVEVO....

« Il mestiere dell’autista è il mestiere dei falliti. Facevo il promotore finanziario e in 50 minuti guadagnavo tanto che adesso per guadagnare lo stesso importo ce ne impiego il triplo. Fare l’autista dopo il minatore e il cuoco è il mestiere più usurante che ci sia.
Mi chiamano a qualsiasi ora del giorno e della notte, non ci sono orari.
E’ arrivato tutto insieme, licenziamento (ma gli ho fatto causa e l’ho vinta) e separazione. Adesso vivo da mia sorella perché a causa del divorzio devo risultare nullatenetente.
Ma io sto bene così, anzi, ho capito che i soldi non danno la felicità, certo devo pensare ai miei figli. Lo vedete questo? Sapete cosa è questo? Se ve lo dico mi prendete completamente per pazzo.
E’ un rosario digitale, viene da Medjugorie, dove sono stato e dove vorrei stabilirmi appena possibile.
I miei amici pensano che io sia impazzito, mi dicono prega di meno e scopa di più ma io li lascio parlare.
Sapete che anche Benigni dopo esser stato a Medjugorie si è converito? Sapete cosa è la Chiesa? »
« La casa del Signore » risponde kike, intimidita.
« Io prego ma non mi piace la Chiesa, l’apparato » dice il marito Manager sentendosi tirato in causa.
« Lasciate perdere la Chiesa come apparato : la Chiesa siamo noi ! » ha sentenziato l’autista.

Kike e il marito manager sono stati accompagnati all’aeroporto nella loro fuga londinese da un signore che sembrava un lord inglese anche se aveva la polso un braccialetto rosso benedetto e un paio di occhiali neri scuri.
E ha raccontato loro la sua storia, sorprendendoli.

mercoledì 22 settembre 2010

Non trovare le parole

Sabato sera. Brianza. Nella torre di Villa M.
Mosche alle finestre. Il nano le osserva un po’ e poi chiede:
« Papà, perché tutte queste mosche…...moscano? »

lunedì 20 settembre 2010

Buon lunedì

« Pronto, sono il capo A. »
« Ciao capo A. Tutto bene? »  
« Si, grazie kike. Avrei bisogno di un favore....Domattina dovresti aprire tu l'ufficio, non ti crea problemi, vero ? ».
« No, figurati. Tutt’altro », mento.
« Ottimo. So che posso sempre contare su di te. Ah dovresti preparare per le 8/8.30 le condizioni speciali per Il cliente e fare la performance del Suo portafoglio in base alla tabella che lui è abituato a ricevere »
« Naturalmente capo A. »
Non è affatto casuale che il lunedì sia universalmente considerato un giorno di merda.

venerdì 17 settembre 2010

La soluzione

FLASHBACK: SEI MESI FA SCRIVEVO....
Siamo al mare. I nonni sono in trasferta con la piccola. Sono giunti in loro aiuto 24 ore su 24 lo zio W. e la zia O. La zia O. è la sorella più giovane della supernonna.
Gli zii fanno a gara per chi far divertire di più il nano grande.
La supernonna pulisce il bagno con la mano destra, lava la cucina con la destra, attiva con il pede la lavatrice. Il tutto parlando al telefono con l’inquilina milanese che non riesce ad attivarei il riscaldamento.
Il nonno B. spinge il passeggino della piccola per tutta la mattina.
La zia I., sorella più grande della supernonna, la tiene in braccio perché le ricorda tanto la sottoscritta piccola.
La zia O. prepara ogni ben di Dio a ciclo continuo.
Quando la piccola fa la cacca, tutti sgomitano per cambiarla.
Per il bagnetto serale ci sono prenotazioni fino alla fine dell’anno.
Kike mangia e dorme. I nani sono felici.
Kike inizia a pensare che la famiglia allargata sia l’unica vera soluzione a tutti i mali del mondo.

giovedì 16 settembre 2010

Fra amici

Il nano ha due amichetti carissimi suoi coetanei con i quali si incontra al parco e da un po’ di tempo si frequentano anche nelle rispettive case.
L’altra giorno il nano è stato a casa di J. circa due ore.
Quando sono andata a prenderlo era sudato fradicio, la sua mamma era già sull’uscio, visibilmente provata.
« Tutto bene ?» chiedo.
« Sì sì, sai com’è…sono vivaci… »
« Già… » dico io, pensando a cosa puo’ aver combinato il nano.
In ascensore il nano apre le sue riserve.
«Sai mamma che ho rotto il lampadario ? »
« Coooosa ?? »
« Ma no, mamma, stai tranquilla, è uno scherzo »

Dopo due giorni.
Vado a prendere il nano all’asilo e all’uscita incontriamo J. con il suo nonno.
« Ciao, mamma, mi porti a casa di J. ? Dai, per favooore »
J. :« Tu poi mi rompi tutti i giochi ! »
« Mamma, voglio andare a casa di J. ! »
« Ma hai sentito quello che J. ti ha detto ? »
J. : « Va bene vieni, ma c’è un gioco tutto nuovo…se vieni quello non me lo rompi ? »

martedì 14 settembre 2010

Ridere o piangere?

Sera. Prima di addormentarsi.
« Mamma, vieni qui vicino »
« Va bene ma dormi»
« Mamma, dormi?»
« Sì, nano e anche tu dovresti »
« Mamma, domani mattina all’asilo rompo Christian »
« Nano, queste cose non dovresti neanche pensarle!»
« Ma io lo voglio rompere!»
« Nano, vuoi che spariscano tutti i tuoi giochi dalla camera?»
« Porti via anche la sorellina?»

lunedì 13 settembre 2010

Complessi edipici

Ore 20:45. Nel bagno.
« Mamma, voglio dormire con te, solo con te, papà vai via »
« Nano, non è bello dire così al papà »
« Adesso vai in sala e gli dici chiaro che gli vuoi tanto bene »
« Ma tu mi aspetti qui ? »
« Sì ma solo se fai quello che ti ho detto »
Il nano ubbidiente va in sala e pronuncia con aria sognante, assaporandone il suono:
« Papà, ti voglio tanto bene »
« Amoooore….vieni qui e dammi un abbraccio ! »
« No, la mamma mi ha detto solo di dirti che ti voglio bene »

venerdì 10 settembre 2010

Lungo la strada per l'asilo

« Mamma chi mi viene a prendere all’asilo oggi? »
« Il papà »
« E la tata? »
« La tata è in vacanza »
« Cosa vuol dire, mamma?»
« Vuol dire che per un po’ non ci sarà, si riposa »
« Ma poi si sveglia di nuovo? »

giovedì 9 settembre 2010

Amore fraterno wanted

Sera. Dopo cena.
« Vado a mettere a letto la piccola » annuncia kike-mamma alla parte maschile della famiglia.
Quando torna in sala, il nano la guarda e chiede:
« Mamma, sei andata a buttare la sorellina nel bidone? »

mercoledì 8 settembre 2010

Puntualizzazioni

A cena, il nano, si arrampica su kike e, raggiunta la meta, le lecca voluttuosamente la guancia.

"Bravo nano. Lei non è la tua schiava, è la tua mamma. Devi volerle bene", dice il marito manager mentre si strafoca di cibo.

martedì 7 settembre 2010

Soluzioni salvaspazio

Casa. Ora di cena.
« Mamma, ce l’abbiamo noi una gru ? »
« Nano, ti sembra che in questa casa ci possa stare una gru ? »
« Mamma, prendiamo una gru, la agganciamo al tavolo e poi lo portiamo in alto, in alto fino in cucina »
« E poi, nano ? »
« Poi ho tanto spazio per giocare in sala »

lunedì 6 settembre 2010

Tutto sotto controllo

La tata margherita è ammalata
La macchina è dal carrozziere
La lavatrice si è rotta
Il nano ha il raffreddore, la tosse e non dorme
Bisogna fare la dichiarazione delle imposte
Piove
La situazione non puo’ che migliorare

venerdì 3 settembre 2010

Mattino tipo

« Mamma mi fa male la pancia e anche le gambe e i piedi »
« Nano, a me sembra che tu stia benissimo, vestiti che siamo in ritardo »
« Mamma, visto che non sto bene, andiamo in macchina »
« Non se ne parla neanche: poche storie e andiamo »
« Mamma, prendiamo la macchina, è così la storia »

giovedì 2 settembre 2010

Piccoli uomini, grandi macchine

« Mamma dov’è la nostra macchina ? »
« Dal garagista tesoro, la mamma l’ha rigata »
« Lo so, l’ho vista la striscia lunga lunga »
« Appunto »
« E questa di chi è ? »
« E’ la macchina che il garagista mi ha dato in sostituzione »
« Mamma, questa macchina è speciale ? »
« In che senso, nano ?
« E’ bella ? »
« Tesoro, è una macchina pratica che ci è utile in questo momento, finché la nostra sarà pronta »
« Mamma, non è speciale : è bassa, piccola e io da qui dietro non vedo niente »

mercoledì 1 settembre 2010

Lettino

Kike è andata a prendere la piccola al mare e ha lasciato il nano a casa con il suo papà con il compito di montare il lettino Stokke, ormai la culla è piccola.
All'arrivo a casa, è stata accolta con il capo impolverato e il cacciavite in mano.
Il papà ne approfitta per fare pausa (sigaretta) ma visto che il vocabolo pausa per il momento è per il nano inesistente, trascina kike in cameretta e le dice :
« Visto mamma, stiamo montando il lettino per la sorellina! »
« Vieni, continua tu con me! »
« Nano, io non sono brava in queste cose » e cerca di uscire dalla camera incontro alla sua salvezza ma lui testardo la spinge dentro.
« Mamma, leggi le istruzioni, guarda la figura » le dice fiducioso.
« Nano, è meglio che per queste cose vedi con papà »
« Mamma, neanche questo sai fare ? »