Quellodellamamma

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giovedì 25 novembre 2010

Ingiustizie

Jogoda questa mattina era triste. Il capo dell’impresa per le pulizie per la quale lavora l’ha licenziata per un motivo apparentemente banale: non ha chiuso le tapparelle nell’istituto bancario per il quale lavorava come addetta alle pulizie. Lei si è difesa dicendo che non gli era stato spiegato che sarebbe stato un suo compito ma a nulla è valso. Il direttore della banca si è lamentato e la decisione dell’impresa irrevocabile.


La prima volta che l’ho vista era venuta da noi in ufficio come sostituta dell’attuale signora che ci aiuta per le pulizie. Mi è piaciuta da subito: veloce, attenta, precisa, mai con le mani in mano. E con una passione per il giardinaggio: i fiori sulla nostra terrazza non sono mai stati così belli.

Kike telefona alla sua responsabile per una nota di merito anche se kike in cuor mio pensava che contasse poco ormai. Che fosse troppo tardi.

Invece questa mattina al suo arrivo in aiuto a kike-in-fase-di-trasloco : “Kike, grazie! Mi hanno ripresa, hanno revocato il licenziamento”, le ha detto con gli occhi umidi.

Poche cose danno soddisfazione come la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta, al momento giusto.

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