Quellodellamamma

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venerdì 8 ottobre 2010

Nonna Rina

Aveva un sorriso caldo, accogliente. Le mani sottili e profumava di buono.
La pelle era quella di una ragazzina, bianca e liscia. « Usa la cera di cupra e prendi poco sole », diceva a kike e non le piacevano i suoi capelli un po’ ribelli, lei era sempre perfetta, sempre con un capo di seta.
Quando kike andava a trovarla, si scusava per avere poco da offrire, nonostante il frigo stracolmo e il vaso traboccante di frutta di qualsiasi tipo.
Kike adorava i suoi racconti, precisi e lucidi come chi li ha vissuti da poco e non 70 anni prima o giù di lì.
Aveva le idee ben chiare sulla vita e quello che viene dopo, avrebbe voluto pero’ saperne di più su quel dopo, la curiosità era il suo debole ma anche la sua forza. Aveva carattere, non si arrendeva. La piccola di casa senza dubbio le somiglia.
Ha lasciato a kike una cosa preziosissima che conservera’così com’è anche se più persone le hanno consigliato di fare più moderna.
Lei aveva il grande dono di capire kike, le ha voluto bene subito. I suoi consigli su come gestire certe persone sono scolpiti nella mente di kike a fuoco.
L’ultima volta che kike l'ha vista si è scusata per non essere in forma, sapeva che ci stava lasciando ma come al solito le sue sofferenze non le faceva pesare a chi passava a farle visita.
Quando se n’è andata,  kike l’ha duvuto spiegare a suo figlio treenne che le ha detto : « Mamma, non essere triste. Avrai i vostri ricordi! Lei avrà i tuoi ricordi e tu avrai i suoi ricordi, no?».
A kike manca moltissimo e non vede l’ora un giorno quando saranno più grandi di raccontare ai suoi figli che tipo straordinario fosse la loro bisononna paterna.

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